La striscia è dedicata alle nomine di sabato scorso (21/10). Visto che l'appuntamento settimanale del SIS non bastava, quest'anno c'è stata anche questa novità: sabato mattina (8.30) a Vercelli per ottenere una supplenza annuale. Per l'occasione, ho anche iniziato ad avere i primi sospetti che qualcosa non adasse nella mia auto (qualche giorno più tardi avrei scoperto che il "qualcosa" in questione erano la pompa dell'acqua, la cinghia di trasmissione e le pastiglie dei freni). Benchè mi fossi preparato al peggio, comunque, l'incontro vercellese è stato più sereno del previsto (da cui la striscia). Anche il fatto di non essermi ammazzato in auto ha il suo peso nel giudizio positivo della giornata.
Un mio caro amico sta facendo il supplente del supplente in un istituto tecnico vicino Pescara. Venerdì scorso uno degli "alunni" gli ha detto "Professo', ma quando cazzo te ne vai?". A volte è meglio rimanere a casa... :D
Quando ho accompagnato alle nomine la mia ragazza, ho assistito a vere scene alla "Resident Evil" con professori Zombie che si avvicinavano alle cattedre on incedere stanco e trascinato. Ovviamente gli addetti all enomine sparavano alla testa con fucili a canne mozze :P
Vaz e Kaneda hanno ragione: insegnare è un mestiere duro! Ogni tanto, però, capita anche qualcosa di interessante: in questo momento, per esempio, sto scrivendo da un PC dell'aula della scuola dove insegno, su cui abbiamo appena finito di installare Edubuntu (versione per la scuola di Ubuntu, SO GNU/Linux). In realtà il merito è completamente di un mio alunno, che ha procurato l'Hard Disk, il cavo adatto, il CD di Edubuntu e, infine, ha fatto l'installazione! Io mi sono limitato a passargli una forcina per capelli trovata in aula professori (molto utile per impostare come master l'HD).
4 commenti:
La striscia è dedicata alle nomine di sabato scorso (21/10). Visto che l'appuntamento settimanale del SIS non bastava, quest'anno c'è stata anche questa novità: sabato mattina (8.30) a Vercelli per ottenere una supplenza annuale. Per l'occasione, ho anche iniziato ad avere i primi sospetti che qualcosa non adasse nella mia auto (qualche giorno più tardi avrei scoperto che il "qualcosa" in questione erano la pompa dell'acqua, la cinghia di trasmissione e le pastiglie dei freni).
Benchè mi fossi preparato al peggio, comunque, l'incontro vercellese è stato più sereno del previsto (da cui la striscia). Anche il fatto di non essermi ammazzato in auto ha il suo peso nel giudizio positivo della giornata.
Un mio caro amico sta facendo il supplente del supplente in un istituto tecnico vicino Pescara. Venerdì scorso uno degli "alunni" gli ha detto "Professo', ma quando cazzo te ne vai?". A volte è meglio rimanere a casa... :D
Quando ho accompagnato alle nomine la mia ragazza, ho assistito a vere scene alla "Resident Evil" con professori Zombie che si avvicinavano alle cattedre on incedere stanco e trascinato. Ovviamente gli addetti all enomine sparavano alla testa con fucili a canne mozze :P
ciao
K
Vaz e Kaneda hanno ragione: insegnare è un mestiere duro!
Ogni tanto, però, capita anche qualcosa di interessante: in questo momento, per esempio, sto scrivendo da un PC dell'aula della scuola dove insegno, su cui abbiamo appena finito di installare Edubuntu (versione per la scuola di Ubuntu, SO GNU/Linux). In realtà il merito è completamente di un mio alunno, che ha procurato l'Hard Disk, il cavo adatto, il CD di Edubuntu e, infine, ha fatto l'installazione! Io mi sono limitato a passargli una forcina per capelli trovata in aula professori (molto utile per impostare come master l'HD).
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