Mangia Matite: Diario di bordo - La scuola del presente

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11/02/2008

Diario di bordo - La scuola del presente

9 commenti:

aspirante_fumettista ha detto...

La striscia ha solo la pretesa di comunicare quello che provo ogni volta che entro in classe in questo periodo.

JaK ha detto...

Cancellare l'ora di tecnologia? E' questo il risultato del -buon governo all'italiana-? Mi viene male. A questo punto rendiamo reato pure la cultura, va!

aspirante_fumettista ha detto...

Eh, sì: questo sembra essere il futuro più probabile per Tecnologia ed Informatica (riduzione da tre ad un'ora e suo accorpamento a matematica... in pratica, l'eliminazione). Giusto per proseguire la svolta "politica" del Diario, ecco un link per approfondire la faccenda

Anonimo ha detto...

Apprendista Chimico ha detto...

^^ Torno a commentare dopo anni (addirittura) di silenzio...

Da noi, con il licenziamento degli insegnanti di sostegno, perderemo le ore di madrelingua inglese, francese e tedesca; inoltre il linguistico verrà probabilmente chiuso e diventeremo un classico (se manterremo comunque il tedesco e il francese al posto del greco, questo è ancora da vedersi); inoltre, per coronare il tutto, se la presidenza verrà spostata come si pensa allo scientifico di Borgosesia, sarà la fine del D'Adda ... =__= Non c'è che dire, c'è da essere molto ottimisti!

AC

aspirante_fumettista ha detto...

Ringrazio Apprendista Chimico per il gradito ritorno e il (triste) contributo all'analisi della scuola che verrà. Non immaginavo una serie di ripercussioni così gravi anche da voi. Mentre scrivo, dalla cucina sento in TV l'ennesima discussione sulla Riforma dei Tagli. Se solo servissero a cambiare qualcosa...

Ithil ha detto...

io non parlo piu di politica, io questo governo NON l'ho votato! però la gente a quanto pare è contenta di questo bel governo...

aspirante_fumettista ha detto...

Mhhh... condivido anch'io l'impressione di Ithil su come viene in genere percepito l'operato di questo governo. Per me resta un mistero, ma a quanto pare per molti va bene così. Qualche corteo di protesta comunque c'è stato (e non è poco, vista la tradizionale immobilità del mondo della scuola). A proposito: neanch'io l'ho votato (ci mancherebbe!).

Anonimo ha detto...

Ma sì, poi capisco che vogliano tagliare, per quanto la soluzione è forse investire di più per avere un guadagno maggiore piuttosto che tagliare le fonti di rendita. Ma partire proprio dalla scuola? Come un impresario che decide di diminuire le spese per un edificio, ma anziché tagliare sui marmi e gli stucchi degli interni preferisce lesinare sul cemento per le fondamenta... O.°

AC

Anonimo ha detto...

fatemi solo aggiungere una cosina..il d'adda sta per cambiare per l'ennesima volta il dirigente e dall'anno prossimo molte cose cambieranno...il solo passa avanti che sarebbe davvero necessario è un minimo di serietà in più richiesta da curriculum!
per la cronaca...il d'adda è stato appena ridipinto e hanno rifatto perfino il tetto (perchè si allagavano i corridoi)...risultato?al primo acquazzone ha ricominciato a piovere dentro con vistosissime macchie sulla pittura nuova...
non c'è politica da fare in questi casi, o ci si muove tutti insieme, visto che è il futuro di tutti ad essere in ballo, o le cose non cambieranno!
la protesta continua anche nell'ateneo bolognese...;)...